.... è diffcile ipotizzare dalle foto...


Infatti si vede molto poco anche in queste foto , meno ancora di quelle che ho eseguito per l'Università , vi è da dire che queste mie furono scattate appena terminato lo scavo quando non vi era ancora l'attuale patina che porta effettivamente ad una dominate rossa soprattutto con il flash e senza l'ausilio di specchi riflettenti necessari per creare migliori condizioni di illuminazione radente e il più naturale possibile approfittando poi dei moment in cui la luce diurna penetra al massimo. Di tempo ne avevo tanto e furono fatte tutte le prove in diversi giorni .

Vi è poi da considerare che sono già dieci anni che ora è all'aria aperta e la parte di parete su cui è riprodotta ( prima era sotto terra) già l'anno successivo alla scoperta.aveva preso il colore e la patina di quella soprastante, resta il fatto che dalle foto si ricava ben poco.

Moneim uno dei geologi aveva notato questo fatto piuttosto inconsueto per rapidità e tenne ad illustrarla in una delle prime conferenze al Cairo . Sono spiegazioni scientifiche , piuttosto lunghe e complesse e opera di esperti., che non posso divulgare come ho già avuto modi di dire per le foto senza preventivo consenso nache se Moneim è un caro amico e non avrebbe nulla in contrario.

Le foto pubblicate su Africa sono quelle fatte con una Olympus pen ad uso personale, uso oggi non ammesso in molte missioni , infatti la B allora scrisse una vibrante protesta alla direttrice di Africa, M.Manservisi la risposta , un vero capolavoro di collaborazione proficua e diplomatica, fu che l'articolo , quello mio come quelli di altri autori che sono passati da quelle parti sono ancora in giro e letti sicuramente con più interesse ed attenzione, soprattutto in quanto destinati alla promozione del turismo in Africa , sempre più fonte di sostentamento per molti cittadini.di questo continente . Sahariano significa anche questo. Come vedi se il fine è nobile si arriva a tutto, se poi sono solo motivi di ricavi,o di pubblicità capisco che vi possano essere difficoltà specie con soggetti tipo B. E non dire che sono criptico. Poi puoi sempre rivolgerti, al Prof. Ferkry , capo per parte egiziana. Tentar non nuoce.

Tornando al disegno della barca , questa ovviamente vista dal vivo o nella riproduzione elaborata con il computer, se non vado errato a Poznam oltre che a Roma e che ricostruisce e mostra il disegno così come era appena finito, e abbastanza riconducibile ad un natante.

Tieni presente che come avrai visto che parliamo di una zona di Playas ex bacini lacustri, e di villaggi in posizione elevata rispetto al livello della acque , avrai pure notato le tracce di fianco al Campari Ridge , si vedono chiaramente i basamenti di molte altre capanne e di quella che doveva essere la configurazione dell'area indagata, sai io ci ho fatto l'occhio, e poi a forza di accompagnare e stare a sentire tutti questi eminenti Prof, qualcosa avrò pure imparato, anzi qualcuno mi vuole dare la laurea .

Quindi le barche dovevano essere pur usate per andare da un posto all'altro e la caverna che presenta un aspetto diciamo sacrale , è probabile che portasse dipinto più una barca con passeggeri ( sacerdoti?) che la raffigurazione di una semplice pioggia.

Poi la B, come ben sai è della scuola di Mori , uno dei padrie della cronologia e della interpretazione dell'arte parietale !! Si sono sicuramente , diciamo sentiti,

Personalmente mi sono preso occupato di prendere un po' documentazione sulla barca solare del Cairo per fare le dovute comparazione, incluse quella del fasciame che con molte probabilità non era in papiro. bensì un tipo acacia. Le ho spedite giù anni fa Gli scavi ne hanno riportato parecchi pezzi.di questo legno, non mi ricordo come lo chiama il paleobotanico. quello di Poznam. Sepre se non vado errato.

Io cmq alla B, non dico niente, potresti però sulla base delle impressioni che stiamo raccogliendo farti promotore di una iniziativa a nome del Forum - così ci facciamo pubblicità - che la contesti “ufficialmente” e dire la tua cioè che è un reggiseno di una tetta (in questo caso ti appoggio in pieno ) o la pioggia del Prof che citavi, insomma quello che riterrai più plausibile e opportuno , Dobbiamo però a sto punto tutti insieme dimostralo scientificamente , altrimenti siamo daccapo a 12.

La ricerca multidisplinare caro PYR , tanto x dare una info così superficiale x tutti,non è roba amatoriale, seppure supportata dalla lettura di tanti e tanti testi, con tutta la passione ed esperienza di viaggi che un sahariano può avere, dall'avere a disposizione di tanti testi e documentazione certo aiuta , ma non è completo., vi è poco di scientifico, vi è gente che scava da anni sempre in un posto e non ha finito di capire spiegare
Non è poi, all'atto pratico .come andare in giro fermarsi, vedere, raccogliere e poi partire per altro posto, altro viaggio , senza nessuno che ti dice “ non toccare “. E fare quello che più ti aggrada Oggi abbiamo strumenti che ci permettono cose impossibile e rendono tutto facile e accessibile molti . L scavo archeo comporta tempo e sgobbare, gli studenti non certo x i prof..

Per portare un esempio per arrivare al livello che vi è ora nella “Al Magara Ayadi Mullawana”, o anche Caf Ayadi Mullawana, individuare la stessa entrata che come ho avuto modo di dirti era confusa con la parete, (oggi con le coordinate ci vai e la vedi a occhi chiusi) sono occorsi giorni di spalamento da parte di un gruppo con i turni, cosa che nessun può mettersi a fare da solo, occorre sapere poi dove e come scavare, avere e mantenere di che sostenersi in viveri e acqua per il tempo necessario e infine l'autorizzazione, insomma una organizzazione in pianta stabile con diversi mezzi e viaggi alle oasi vicine al giorno per rifornimento, ma che soprattutto richiede la dovuta competenza professionale di ogni partecipante per varie discipline, interessate, paletnolgogo, botanico, fotografo, geologo, topografo, cuoco impossibile da raggruppare in una unica persona fisica.. Il lavoro alla fine termina con un confronto finale dei lavori di tutti i partecipanti in cui……. Il capo missione ( altro) non fa che raccogliere, il tutto e decretare autorevolmente , essendo appunto il capo missione ( come la B nel nostro caso per parte italiana , che…… di barca si tratta.

La ricerca funziona ancora così , se vuoi cambiarla prova a parlarne con la Moratti, chissà che non ti dia un'altra ciliegina ! Anzi credo proprio che ne avresti a cesti da molti altra gente ! Con questo ti rispondo del discorso dell'ufficialità che non avevi afferrato, cioè quell' ufficialità normalmente conseguita attraverso un normale corso di laurea.

Brothers = Fratelli C.. Sono d'accordo con Pyr in futuro chiamiamoli così altrimenti e tutta pubblicità e troppa ne è stata fatta .

Per le capre selvatiche , di cui abbiamo trovato tracce nei focolari, devi sempre chiedere a B. e lei la specialista!

Grazie infine PYR per i complimenti sul tuo pensierino notturno circa l mio cervello, ora che ci penso , hai proprio ragione a parlare di codici, infatti nel 1976 appena spedito al Consolato Generale a Benghazi , mi fu affidato il compito della cifra. ( Si trattava e si tratta di decifrare tramite un codice e una macchina,(non si chiama però enigma anche se vi sono molte analogie), messaggi cifrati attraverso i quali il M.A.E comunica con le proprie ambasciate quando ritiene che questi siano troppo importanti per affidarle ai normali mezzi di comunicazione. Si usava un codice acnhe qui non rebecca ma sul tipo, nessuno inventa niente che veniva , viene cambiato spesso anche nel corso della giornata. Bei tempi, mi ricorda quando decifrandone uno ho visto che parlava del ritrovamento di un gobbo maledetto ( Savoia Marchetti S/79 ) è cosi sono potuto andare a vederlo prima degli altri e prima che fosse spolpato come il Lady Be Good.Come vedi avevo già l'utile e il dilettevole. . Non potevo non essere sahariano ! Ringrazio per la raccomandazione ma non ne ho bisogno, sto bene dove sono.

Bybyby GFCLY