Non mi ricordo se avevo già messa questa citazione:

#269. Tra le Oasi e la frontiera dei Nuba c’è una distanza di tre giorni attraverso dei deserti desolati e disabitati. Nel territorio delle Oasi di el-Kharidja si trova la montagna ‘Alsani (o ‘Galsani = Gilf Kebir) che si eleva là. E’ una montagna molto alta, dalla cima elevata, uguale in larghezza sia alla base che alla sua sommità. Lì si trova una miniera da dove si estrae il lapislazzuli (lazward o hajar al-lazurd). Questa pietra viene trasportata in Egitto dove la si taglia per la vendita. La città di Santarya (= Oasi di Siwa) è piccola, ed è il punto di partenza per quei viaggiatori che vogliono recarsi nel paese di Kawar o in altre regioni dei Neri (Sudan). Nel territorio delle Oasi vive il dragone (tha’ban): infatti esso non esiste altrove. Questo dragone, secondo le testimonianze della gente di questa regione, è come un grosso monticello di terra ; esso può ingoiare un vitello, un montone o un uomo. E’ un animale dalla forma di serpente, che striscia sul ventre, con orecchie enormi ed è dotato di denti canini e molari. Esso si sposta lentamente e si rifugia nelle caverne o nella sabbia molle. Colui che si mette a cercarlo o osa attaccarlo è divorato in seduta stante. Esso non può lasciare questa regione senza crepare. E’ questo un fatto notorio e ben conosciuto.

Al-Idrisi, 1154. Divertimento di colui che desidera percorrere il mondo.
Manoscritto noto anche come: Kitab Rudjar (Il Libro di Ruggero).