Forse al Meeting non mi sono spiegato bene.

Riguardo alla possibilità dell'esistenza di una o più "oasi perdute" in Egitto o in Sudan, ci fu un approfondito articolo di John Ball, all'epoca direttore del Geological Survey egziano, apparso sul Geographical Journal negli anni '30.

In sostanza nell'articolo si sostiene che l'unica possibilità dell'esistenza di queste oasi è che vi sia qualche depressione ancora ignota nel deserto che celi ancora la loro presenza.

L'autore, che è stato indubbiamente la massima autorità in materia, sostiene che il presupposto della loro esistenza sia un livello al suolo inferiore (mi sembra) ai 250 m, che corrisponderebbe all'altezza della falda acquifera.

Però noi nell'ultimo viaggio abbiamo visto acqua a soli 2 m dal suolo ed a un livello di oltre 500 m!

"Misteries of the Libyan Desert"...

[ 04 Febbraio 2005: Messaggio editato da: pyr ]