Rientrato sabato dall'Algeria.
Alcune informazioni spicciole:
tempo in entrata circa sei ore di cui tre per le formalità classiche, che non si possono iniziare se non è già presente la guida, e tre in Gendarmerie dove esaminano il giro concordato con la guida per dare l'ultimo ok, che non è scontato.
In entrata ed in uscita da ogni città ci sono controlli dove si passa in cinque minuti al massimo, sempre che i documenti che la guida deve aver già preparato sono a posto.
Non si può circolare di notte e si è obbligati a dormire per questo nelle città senza poter fare campi. Appena si lascia l'asfalto si ritorna a viaggiare come un tempo senza nessun problema.
In buona sostanza viaggiare in Algeria è "scomodo", si deve avere pazienza ma sopratutto avere i documenti preparati dall'agenzia in ordine, con molte copie da distribuire ai vari CP.
Uscita molto rapida, cinque minuti in Gendarmerie e un'ora abbondante per il resto.
A fronte di questi disagi rimane un Paese senza paragoni per bellezza di posti e ospitalità della sua gente, militari compresi, sempre molto cordiali nonostante le regole che devono applicare.

Per l'invito per ottenere i visti e la guida obbligatoria mi sono rivolto a Fabrizio Rovella
(3333514957 - http://www.saharamonamour.it )
che ha rispettato tutto il programma concordato e del quale sono rimasto molto soddisfatto.