udite, udite, amici zarzuriani!
ci sono molte novità sul relitto dell'sm 79 matricola sm 23881 atterrato nel deserto la notte fra il 21 e il 22 aprile del 1941 e trovato nel 1961 da alcuni tecnici dell'eni. esiste un filmato di 3 minuti in super8 girato nell'aprile del 1961 da uno dei tecnici dell'eni che mi ha raccontato ciò che vide: "trovai un codice cifrato sotto la sabbia e, appena portato all'aria, le sue pagine mi si polverizzarono nelle mani". ho trovato articoli del 1961 che parlano del ritrovamento ("ciò che resta di alcuni di quei giovani è sotto un'ala, come si fossero riparati dal sole cocente")e in uno si ipotizza che l'aereo avesse avuto un guasto qualche giorno prima della sua ultima missione che, forse, ne compromise il volo quella notte maledetta. e ci sono ancora tante altre cose molto interessanti da parte dei parenti dei cinque giovani avieri morti per sete nel deserto: "ho ancora ciò che trovarono nel suo portafogli: alcune monete, una medaglietta della madonna, tre francobolli", dice il nipote di giovanni romanini oggi 75enne. una storia interessante, struggente, che chi passa accanto a ciò che resta dell'aereo che aveva come motto "pauci sed semper immites", ossia pochi ma sempre senza paura, deve rispettare oggi più che mai. nel corso di una mia prossima trasmisisone TV7 NORDEST su TRIVENETA manderò in onda il filmato dell'eni, inedito, e parlerò di questa storia.
a presto.
sandro rinaldini
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sandro