Ho letto tutti i vari interventi al riguardo, non foss'altro per trovare conferme o smentite sul mio vissuto.
Da parecchi anni viaggio in zone considerate a rischi ed intendo farlo ancora. Quando ancora giovane mi documentai sull'argomento allora come ora c’erano i favorevoli ed i contrari alla profilassi. Un giovane medico laureatosi in malattie tropicali in Sud Africa mi disse di non fare alcuna profilassi ma di portare al seguito i farmaci e, nell’ipotesi che venissi infettato, prenderli in dose massicce come indicato sul bugiardino, consiglio che ho seguito sino ad ora.
Poi, in un viaggio č toccato pure a me fare la brutta esperienza, curato da un medico in loco e con due pastiglie al giorno per tre giorni sono guarito perfettamente. Al rientro in Italia ho fatto tutte le analisi risultate negative.
Non faccio alcuna profilassi in quanto mi reco abbastanza spesso in Africa e non per toccata e fuga, mi porto i vari farmaci (con il passare degli anni la farmacia occupa sempre pių spazio) e acquisto sempre in loco quelli specifici per la zona attraversata, non sia mai venissi punto oggi ed avere i sintomi fra n giorni e magari a svariati Km dalla zona pericolosa….