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Snellimento sistema EGR a cura di andreaPE

– Posted in: 4×4, Tecnica

By andreaPE
Originally Posted Friday, August 25, 2006

Snellimento sistema EGR

Durante la realizzazione, ancora in corso, della struttura per inserire l’intercooler sotto il cofano della mia 80, mi sono trovato ad avere a che fare con la circuiteria pneumatica dell’impianto EGR. Sulla mia macchina, come penso su molte delle vostre, questo impianto è in loco ma è a tutti gli effetti disattivato. Trovandomi a dover recuperare più spazio possibile ho deciso di rimuovere tutta la circuiteria EGR non strettamente necessaria al funzionamento della vettura. Alcuni tubetti ulteriori che ho rimosso sono quelli inerenti alla partenza a freddo dai –15 C° in poi, un altro è un tubetto che va al pressostato per l’arricchimento con condizionatore acceso. Quest’ultimo tubetto potrebbe essere soggetto ad essere riposizionato…sto valutando. Per molte di queste foto devo essere grato a Marco Coltelli che si è prodigato per fare le foto al suo impianto quando io avevo già smontato tutto e non ricordavo come tornare indietro. A causa della mia sbadataggine sono andato in giro per 4-5 gg con la spia candelette accesa. Solo grazie alle foto di Marco ho potuto recuperare all’errore di RI-CABLAGGIO.

Questa che vedete sotto è la foto delle valvole cablate a coppia che ho rimosso.

Due di queste valvole cablate su una piattina si trovano proprio di fianco alle valvole EGR, fissate al collettore di mandata aria dalla turbina. Da esse partono i due tubetti che terminano sulle EGR

Le altre due elettrovalvole, sempre accoppiate blu/marrone sono fissate sul collettore di aspirazione dietro al serbatoio olio dell’idroguida.

Dopo aver smontato tutto lo smontabile e lasciato l’indispensabile mi è rimasto da ricablare i restanti componenti. Ho dovuto quindi ricollegare il sensore pressione turbo, la elettrovalvola di controllo vuoto E-VRV

 

e l’altra elettrovalvola azzurrina che vede nella foto sotto.

 

Quando rimonterete il tutto vi suggerisco di provare a sostituire il T azzurro, che vedete nella foto sopra, con un T nero che recupererete dallo smontaggio degli altri pezzi. Maneggiando questo T azzurro, interposto tra filtrino ed elettrovalvola, ho notato che aveva una freccia che indicava il verso e che al suo interno aveva una specie di strozzatura. Attraverso questo T “strozzato” arriva l’aria a pressione alla LDA della pompa. Dopo averlo sostituito con un T senza strozzatura (quelli neri recuperati dal resto dell’impianto dimesso) ho avuto l’impressione che il motore fosse + dolce e anche un po’ più rapido nel salire di giri. Fate la prova e poi confermate o smentite la mia impressione. Probabilmente per il nuovo cablaggio potrete recuperare gli spezzoni di tubetto che smonterete togliendo le valvole inutilizzate. Abbiate cura di fissare i vari cablaggi elettrici inutilizzati così da non averli penzolanti dentro il vano motore. Se non dovrete fare ulteriori lavori potrete lasciare i vari componenti avvitati al loro punto di fissaggio originale. Altrimenti, come me che devo disperatamente liberare spazio sopra la testata, dovrete realizzare un supporto apposito. Nello schemino che vedrete di seguito è menzionato il circuito di vuoto della macchina. Ebbene, lungo il coperchio della cinghia di distribuzione corre un tubetto nero che è il tubo attraverso il quale viene creato il vuoto nel circuito. Se avviate il motore e poggiate un polpastrello sulla estremità del tubetto sentirete il risucchio di aria.

In futuro, quando terminerò la realizzazione dell’intercooler sotto il cofano riutilizzerò alcune foto che avete visto in questo resoconto. Quindi non sarà un errore se le vedrete in due resoconti diversi. Questa breve descrizione è scaturita dalla mia idea che il sistema EGR è disabilitato in quasi tutte le nostre auto ed una semplificazione dell’impianto poteva interessare tutti a prescindere dal lavoro di montaggio intercooler che sto realizzando.

In Conclusione questo di seguito è lo schema del cablaggio finale con i soli componenti indispensabili.

 

Grazie ancora al gentilissimo Marco Coltelli per le foto inviatemi. Sono ancora tutte a mia disposizione e chi ne avesse necessità potrà chiedermele.

 

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