By RoboGabr’Aoun
Originally Posted Tuesday, August 24, 2004
La sabbia è in me
Editrice Mucchi, Modena.
di RoboGabr’Aoun
“at tayammun”
Ho letto il libro di Roberto Salvai. “La sabbia è in me”
Le sue ebrezze sentimentali coniugate sul calamo stilano rassegne di vita sentita, ascoltata partecipata, in cui tutti i viaggiatori si sono in qualche modo trovati, ma lui,con carattere artistico, risveglia le parti, ritocca i colori, apre quelle porte che altrimenti resterebbero chiuse. Metafora e sintesi poetica si snodano nel viaggio di Roberto. Il suo è un libro in cui si racconta l’esperienza vissuta. In cui si scorge l’anima nobile di un uomo alla ricerca dell’ultima risposta, della pietra filosofale, dell’elisir della vita eterna. Di un uomo che si pone in viaggio in un’ idea che non ha meta e non ha tempo. Lui vive nella aleatoria incertezza che ispira il deserto, lo percorre, amando il minuto e il grande, deserto di tutti, deserto suo, separazione evidente nelle pagine del libro. Esplorazione continua non solo della terra ma degli animi umani.
Viaggio e ricerca che si svolge con un etica comportamentale esemplare. Una chiave che invito a diffondere per nobilitare l’animo di ogni viaggiatore, di ogni uomo che si pone l’obbiettivo di migliorarsi attraverso il viaggio, attraverso il deserto.
Che dire in fine della sabbia di Roberto: abluzione in materiale solido, lavaggio purificatore, rituale dello spirito. In una parola araba… “tayammun”
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dall’autore..
Ciao Alvise.
E’ un po’ che non ci sentiamo.
Ti scrivo per comunicarti che il 15 Dicembre uscirà in tutte le maggiori librerie d’Italia il mio libro
Parte del ricavato delle vendite andrà all’associazione Bambini Del Deserto, attualmente operante in Mali,regione di Moptì, nella costruzione di una scuola ed altre strutture.
Il libro consta di 3 parti: la prima, emozionale, è una raccolta di racconti brevi legati a mie esperienze di viaggio
La seconda, tecnica, un insieme di itinerari e tracciati,indicazioni varie ecc su vari Paesi del NordAfrica.
L’ultima è un capitolo specifico sull’etnia Twaregh.
Ciao ed apresto.