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BENIN TOGO BURKINA MALI-Il bagaglio

– Posted in: Africa, Africa Occidentale, Resoconti di viaggio

By Alvise Majer
Originally Posted Wednesday, November 15, 2000

 

BENIN TOGO BURKINA MALI

IL BAGAGLIO a cura di Alvise Majer

PERIODO: 19 Ottobre 13 Novembre

Partecipanti: Alvise e Alessandro

Tappe

Costi

 

Non avendo auto di appoggio si è dovuto limitare al massimo il peso trasportato.

Il materiale è stato studiato per questo specifico giro sulla base dell’esperienza, dei calcoli di chilometri previsti (3-4 mila Km) e tempo stimato (15-20 g).

L’autonomia delle moto 300 Km.

Tutto il materiale era stivato in scatole ermetiche in plastica.

Il vestiario in un sacco gommato impermeabile.

Il carico è stato ripartito su una sacca sul portapacchi posteriore (rinforzato con staffe che scendono sulle pedivelle) e su una borsa sul serbatoio con applicate delle cinghie per uso a zaino contiene il materiale di più frequente uso (macchina fotografica e accessori, guide, cartine, documenti e tutte le “Varie”) e quello di maggior valore o importanza.

Il materiale della farmacia e parte dei pezzi per la moto ripartiti sulle due moto.

Per eventuali integrazioni potete controllare le liste della UPL e la lista generica

  • Varie
  • Navigazione
  • Vestiario
  • Igiene
  • Farmacia
  • Fotografia
  • Attrezzatura per alimentazione
  • Per la moto

 

Varie

  • Minidizionario Francese
  • Miniradio modello credit card con cuffie con ricezione AM e FM(20 grammi)
  • Aghi e filo (data l’esiguo numero di vestiti e l’irrisorio peso e spazio occupato)
  • Lamette da barba (poco spazio e sempre utili)
  • Penne (Bic vanno molto bene, lasciate a casa stilo o cose complicate)
  • Matita (funzionano sempre)
  • Pennarello indelebile
  • Minitorcia (Maglite a due stilo con kit per uso sulla testa)
  • Diario
  • Calcolatrice modello credit card solare
  • Busta portasoldi al collo (i soldi in sacchetto di plastica per evitare che si distruggano con il sudore)
  • Occhiali da sole (se soffrite di congiuntivite o vi da fastidio il sole)
  • Lucchetto piccolo per borsa
  • Coltello svizzero semplice con blocco lama
  • Pinza multiuso (Leatherman grande con lima, tronchese, sega, cacciavite, coltello, apriscatole veramente funzionanti)
  • Accendino tipo bic (quelli a benzina si scaricano troppo presto a 40 gradi)

Navigazione

  • Bussola con specchio e blocco dell’ago a riposo (modello russo)
  • GPS Garmin 45 (con kit di alimentazione alla batteria della moto) Purtroppo senza PC non c’è stata la possibilità di registrare troppi tracciati effettuati.
  • Cartine
  • Africa North and West 953 Michelin 1/4.000.000
  • Burkina Faso – IGB Carte Touristiqueet routièr – 1/1.000.000 aprile 85
  • Togo – ign France – Carte Touristiqueet routièr – 1/500.000
  • Benin – ign France – Carte Générale au 1/600.000
  • Guide (Lonley planet West Africa + Fotocopie di parte di Durch Afrika)

Vestiario

  • 2 Canottiere in polipropilene (leggere, traspiranti, anallergiche, facilmente lavabili asciugano in 20 minuti)
  • 2 Paia di mutande
  • 2 Paia di calze in lana
  • Pantaloni moto imbottiti
  • Giacca moto imbottita con protezioni e tasche
  • Stivali moto ben ingrassati
  • Casco con visiera e mentoniera
  • Occhiali moto con lenti scure sfumate (con ricambio lente chiare per viaggiare di notte)
  • Guanti moto (la moto inoltre disponeva di paramani)
  • Scarpe leggere per girare a piedi (in pelle con suola in gomma)
  • Pantaloni leggeri senza cintura in cotone per girare a piedi (color sabbia meno sporchevole)
  • Cappello in stoffa con visiera e protezione per il collo
  • Marsupio contenente tutti i documenti (copie dei documenti nelle borse)
  • Cerata per pioggia (Normalmente ci si ferma ad aspettare che finisca per cui può risultare inutile)
  • Sacco a pelo leggero (comodo anche negli alberghi di più basso livello)

Igiene

  • Spazzolino e dentifricio
  • Sapone liquido (100 ml tipo universale per lavare vestiti, capelli, stoviglie)
  • Fazzoletti umidi (molto più delicati della carta igienica o delle poche foglie locali)
  • Piccolo assciugamano

Farmacia

Bisogna aver cura di preparare i medicinali compatibilmente con le proprie caratteristiche, allergie o abitudini. Meglio avere i propri farmaci anche nelle strutture ospedaliere. Non vanno infatti troppo di fino, quest’anno ho assistito all’uso di OLIO per freni DOT 4 per “cicarizzare e disinfettare” una ferita!

Mi risulta poi che per sbiancare i denti venga intinto il bastoncino che funge da spazzolino nel liquido per le batterie (acido solfidrico)!. E’ poi assolutamente sconveniente comprare in loco farmaci la cui composizione non è genealmente controllata. Poco tempo fa è emerso che in europa venivano prodotti “medicinali” per il terzo mondo con scarti tossici, ad esempio degli sciroppi per la tosse erano confezionati con dell’antigelo!!

  • Antidolorifico (Synflumoex)
  • Pomata cortisonica (Eumovate)
  • Pomata per scottature (Foille)
  • Febbre (Tachipirina)
  • Antibiotico largo spettro (Zimox)
  • Antidiarroico (Dissenten)
  • Otite (Otalgan)
  • Antiallergico (Polaramin)
  • Malaria terapia preventiva per persone 80 Kg (2 compresse Paludrine al giorno durante il periodo di soggiorno + Clorochina 3 compresse alla settimana in soluzione unica 1 settimana prima e 4 settimane dopo)
  • Malaria in caso di attacco (Lariam)
  • Protezione pelle (Nivea e protezione solare)
  • Disinfettante (euclorina in buste)
  • Siringhe
  • Bisturi
  • Laccio emostatico
  • Guanti in lattice
  • Benda per fasciature robusta
  • Burro cacao
  • Aspirina (farmaco universalmente noto e buono per regali e scambi)
  • Pietra nera (Un osso di bue che ha subito uno speciale trattamento, usato per “succhiare” il veleno di mosi di serpente, punture di scorpione, ferite infette e purulente. Ci sono pareri discordanti sull’effettivo funzionamento, ma dato che lo spazio occupato è irrisorio può essere utile se non altro come placebo. Per le punture di scorpione è assolutamente più efficace l’olio ottenuto dalla macerazione di scorpioni vivi in olio, purtroppo non è di semplice reperibilità, fortunatamente anche incidenti con gli scorpioni non sono frequenti e gli scorpioni piu dolorosi (i piccoli rossicci) sono rari. Controllate sempre gli stivali pima di infilarveli!) Un consiglio:

From: Mauro.Regusci@swisscom.com

Date: Thu, 4 Dec 1997 12:27:26 +0100

Ciao sahariani,

Visto che sostenete che l’efficacia sia aleatoria mi permetto di consigliarvi un altro mezzo di comprovata efficacia, si chiama Aspivenin

Si tratta di un piccolo kit con una speciale siringa vacum (aspirante) e 4 piccoli raccordi di forme e dimensioni diverse per adattarsi alle diverse ferite. Il kit pesa ca. 50g e il vantaggio di questo sistema è che la siringa si può usare con una sola mano, lo si trova generalmente in farmacia (almeno in Svizzera) ad un prezzo di ca. 40’000 lit. Utile anche solo per attenuare l’effetto delle punture di zanzara o per estrarre piccole spine o schegge dalle mani.

Se vi servono altre info non esitate ===> E-mail.

Ciao. Mauro

Fotografia

Essendo un appassionato ho portato molta attrezzatura per chi viaggi in moto consiglio una piccola automatica con zoom, veloce da estrarre e usare.

Tenete sempre le macchine in custodie stagne ed imbottite a portata di mano.

Le ore del giorno migliori per le fotografie sono sempre alba e tramonto, purtroppo data la latitudine durano molto poco 20-30 minuti. E’ bene quindi se il vostro scopo è fare fotografie scegliere le soste nelle zone che volete riprendere.

  • Mini cavalletto
  • Nikon F3
  • fisso 50 mm
  • zoom di backup 28-135
  • batterie di riserva
  • rullini in abbondanza (dia 100 asa, b/w 125,400,3200 Asa)
  • Flash con batterie
  • Cacciavitino per riparazioni volanti, pompetta e cartine per pulizia

Attrezzatura per alimentazione

Si è previsto di mangiare in ristorantini e sulla strada, purtroppo non si sa mai, se ci sono imprevisti e soste forzate è bene attrezzarsi.

BENIN: Sulla costa si trova pesce, in tutto il paese carne (montone, avicola, bovina, toponi), la frutta è il piatto forte: Papaia (con il limone è molto meglio), Ananas (quelli più piccoli sono i migliori), Cocomeri, Arance e mandarini si comprano per strada e si succhiano. Patate fritte si trovano nelle città, in campagna è più facile trovare jam (un tubero molto legnoso) che si può mangiare fritto o pestato in una sorta di purea.

Ottima frutta secca (arachidi e anacardi) venduti in bottiglie di vetro gia sbucciate e tostate, con una manciata si può tirare sera senza problemi. Non è stagione di manghi

TOGO : Le strutture turistiche sono maggiori e di miglior qualità.

BURKINA FASO: Nelle città è reperibile di tutto (mandarini, mele, pompelmi, aranci, qualche mango, angureie, banane, ….) nei villaggi e in campagna il piatto piu frequente (per gli occidentali) è pollo con riso.

MALI: Se ci si ferma nei villaggi dogon spesso c’è solo miglio pestato con acqua, la crema di miglio, evidentemente deve essere una dieta ben equilibrata dato che mezzogiorno e sera rappresenta l’almentazione per 200 giorni all’anno. Foglie di baobab secche, harico (fagioli sechi) concludono la dieta locale. Per gli ospiti ogni tanto viene tirato il collo a qualche gallinaceo. Attenti alle “salse” che normalmente sono un po’ piccanti. Il pane nei villaggi è irreperibile. Qualche volta si trova riso.

Uova sono rare e tutto è condito con olio di arachidi. Nei grossi mercati si possono trovare datteri ottimi per integrare l’alimentazione . Nelle città grandi c’è di tutto fino a bistecca e patatine.

  • Per borraccia 2 bottiglie da 1 litro (bottiglia in plastica robusta va più che bene tanto il liquido, anche se isolata, si scalda comunque quindi conviene puntare sulla leggerezza)
  • Fornelletto (un fornello svedese antivento ad alcol (Tiangia) con teiera due tazze e manico versione alluminio +100ml di alcol. E’ meglio di quelli a benzina o carosene con cui ci si intossica, ha lo svantaggio di dover portarsi l’alcol, difficile da reperire sul luogo)
  • Cucchiaio e forchetta
  • 3 buste di risotto liofilizzato (per emergenze sono state utili per integrare la dieta di crema di miglio dai dogon)
  • Bresaola (meglio delle scatolette, si conserva bene, non ha contenitori pesanti, e si può sempre mangiarne quanta si vuole senza il problema di far fuori un intera scatoletta, anche carne secca affumicata va bene. I ciccioli lardo di maiale fritto e seccato sono un altra alernativa molto leggero e nutriente, forse un po pesante da digerire)
  • Integratore salino da sciogliere nell’acqua
  • Potabilizzatore meccanico (modelli a pompa con filtro a carbone e argento un pò cari ma utili e salutari)

Per la moto

E’ sottinteso che la moto deve essere testata e in ottime condizioni, pneumatici compresi. Nei circa 2600 Km di questo viaggio nessuna foratura, l’unico inconveniente si è rotta ad una moto la falsamaglia.

  • Pezze camere d’aria e pezze per copertone, mastice
  • Leve “comode” per smontare copertoni 300mm
  • Camere d’aria posteriore e anteriore
  • Chiavi in dotazione moto (brugole, chiavi piane, chiave candela, chiave ammortizzatore, cacciavitone)
  • Valvola di ricambio e tappino per smontaggio valvole
  • Pompa per pneumatici funzionante (quella del BMW GS e’ ottima)
  • Manuale officina della moto (Honda XL/XR 250 & 500 Hayenes)
  • Filo di ferro fine
  • Cavo frizione
  • Falsa maglia
  • Lampadina fanale
  • Nastro americano
  • Candela di riserva
  • Centralina elettrica (ne avevo una doppia, altrimenti non l’avrei comperata)
  • Bobina cavo e pipetta (ne avevo una doppia, altrimenti non l’avrei comperata)
  • Leva frizione
  • Pasta nera
  • Lucchettone per moto anche se al 98% dei casi in città dovete trovarvi un guardiano e al 90 % dei casi in campagna non avete da temere alcun furto.
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