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Raid motociclistico in Egitto 2000 By Andrea Tioli

– Posted in: Africa, Nord Africa, Resoconti di viaggio

By Andrea Tioli
Originally Posted Wednesday, June 30, 2004

Raid motociclistico in Egitto 2000 By Andrea Tioli

Partecipanti:

Andrea Tioli BMW R1100GS
Tullio Nicoli CAGIVA Gran Canyon

Prologo:

L’idea di questo viaggio, balenava nella testa di entrambi da molto tempo all’insaputa l’uno dell’altro; un incontro fortuito, nell’estate del 1999 ha scatenato la scintilla che ha portato a questa meravigliosa esperienza.

Obiettivo era l’Egitto, ma dato che non e’ raggiungibile ne’ dall’Italia, ne’ dalla Grecia, abbiamo dovuto attraversare la Tunisia, la Libia e rientrare da Israele via Grecia. Il viaggio, la cui preparazione e’ durata 3-4 mesi, e’ durato 32 giorni, ci ha fatto percorrere piu’ di 8.700 km, ci ha portato in sei paesi (Francia, Tunisia, Libia, Egitto, Israele, Grecia) e tre continenti;

Svolgimento del viaggio:

Il nostro viaggio si e’ cosi articolato:

Partenza da Bolzano il 14 aprile, imbarco a Marsiglia il 15 aprile;

  • 16 – 17 aprile, transito in Tunisia;
  • 17 – 20 aprile, transito in Libia con tappe a Tripoli, Sirte, Ajdabija;
  • 20 aprile – 12 maggio, Egitto;
  • 12 – 16 maggio, rientro in Italia via Israele e Grecia (nave da Haifa al Pireo, trasferimento a Patrasso, nave da Patrasso ad Ancona, rientro in moto a Bolzano).

Tappe:

  • 14-apr Bolzano – Ventimiglia Trasferimento interamente in autostrada.
  • 15-apr Ventimiglia – Marsiglia Di buon ora partenza per Marsiglia dove dobbiamo arrivare entro le 11.00 per le formalita’ di imbarco.

Marsiglia – Tunisi Partenza da Marsiglia ore 12.00 – Trasferimento in nave .

  • 16-apr Tunisi – Gabes Arrivo ore 12.00 – Sbrigate le pratiche doganali, partenza: in autostrada fino a Sousse, quindi strada normale fino a Sfax e Gabes – pernottamento.
  • 17-apr Gabes – Tripoli Da Gabes, strada normale fino al confine libico di Ras Ajdir dove in ca. 4 ore sbrighiamo le pratiche doganali e riceviamo le targhe; quindi di nuovo strada normale fino a Tripoli – pernottamento.
  • 18-apr Tripoli – Sirte Autostrada fino a Khoms e avanti fino a Leptis Magna, visita delle rovine e quindi avanti su strada normale fino a Sirte – pernottamento.
  • 19-apr Sirte – Ajdabija Breve tappa di trasferimento su strada normale fino ad Ajdabija.
  • 20-apr Ajdabija – Sallum Da Ajadabija, 372 Km di rettilineo in mezzo al deserto fino a Al Adam, quindi avanti fino a Tobruk (ultimo rifornimento sicuro fino a Marsa Matruh), Al Burdi e quindi Amsaad, la frontiera egiziana, dove entriamo alle 2 di pomeriggio per uscirne alle sette e mezza di sera – proseguiamo quindi fino a Sallum – pernottamento.
  • 20-apr Sallum – Marsa Matruh Strada normale fino a Marsa Matruh dove dobbiamo richiedere il visto per Siwa; ultimo rifornimento di benzina fino a Siwa – pernottamento.
  • 21-apr Marsa Matruh – Siwa Ottenuti i permessi necessari in piu’ di mezza giornata, facciamo rotta verso sud e iniziamo il tratto desertico su strada/pista fino al pozzo di Bir el Nuss ; lungo la strada alcuni controlli militari fino alla bellissima oasi di Siwa dove ci fermiamo per due giorni.
  • 24-apr Siwa – Baharija Tappa desertica con nessun rifornimento intermedio: e’ tutta pista – attenzione alla sabbia sulla strada, ai lunghi tratti di tole ondulee e ai lunghi tratti di pietraie con sassi molto taglienti – dal progressivo km 321 bellissimo pezzo in mezzo alle dune fino a Bawiti – anche qui diversi controlli lungo la strada.
  • 25-apr Baharija – Farafra Tappa desertica di trasferimento all’oasi di Farafra – rifornirsi di benzina a Bawiti poiche’ qui non e’ sempre disponibile – al progressivo km 43 da Bawiti si incontra la piccola oasi di El Haiz – da qui, avanti su strada/pista non in buone condizioni – prima dell’arrivo a Farafra sulla sinistra si scorgono gli avamposti del fantastico deserto bianco.
  • 26-apr Farafra – Dakhla Tappa desertica con nessun rifornimento – al progressivo km 245 si incontra la piccola oasi di El Kasr: qui visitiamo i resti della citta’ vecchia, recentemente ristrutturata – la strada e’ in buone condizioni – alcuni controlli militari fino a Mut dove ci fermiamo altri due giorni.
  • 27-apr Dakhla – El Kharga Tappa desertica di trasferimento all’oasi di El Kharga, la piu’ sviluppata di quelle finora visitate; dopo aver superato le oasi di Balat e Tunaydah la strada prosegue in buone condizioni fino ad Al Kharijah – lungo il tragitto alcuni controlli militari.
  • 30-apr El Kharga – Luxor Il trasferimento a Luxor lo facciamo sulla nuova strada che collega i Nilo alla New Valley; giunti a Luxor visitiamo i siti archeologici piu’ importanti come i Templi di Luxor e Karnak, la Valle dei Re delle Regine il Tempio di Deir el Bahri; 2 giorni di sosta.
  • 2-mag Luxor – Aswan Tappa lungo la strada piu’ importante del paese; molto traffico specie quando si attraversano i villaggi dove si incontra di tutto, dai carretti trainati dagli asini, alle greggi di pecore ,ai cammelli; prestare molta attenzione al traffico locale. Lungo il percorso visitiamo i templi di Esna e di Kom Ombo; come sempre, alcuni posti di controllo polizia.
  • 5-mag Aswan – Hurghada Dopo tre giorni di sosta in questo bellissimo avamposto dell’Africa nera, una tappa svolta in convoglio per questioni di pubblica sicurezza ci porta fino a Qena; troviamo molto traffico, specie quando si attraversano i villaggi – poi di nuovo la pace del deserto, lungo la pista che porta ad Hurghada dove arriviamo in mezzo ad una violenta tempesta di sabbia.
  • 8-mag Hurghada – Cairo Tappa interamente su asfalto svolta in convoglio per questioni di pubblica sicurezza; da Hurghada seguiamo la strada costiera fino a Ras Zafaranah, dove svoltiamo all’interno verso la valle del Nilo; giunti ad Al Burumbul riprendiamo la strada che collega Il Cairo al sud del paese correndo lungo il Nilo.
  • 11-mag Cairo – Ashqelon Dopo 2 giorni nella capitale egiziana, dove il caos regna sovrano, e visitati i siti piu’ importanti, tra cui le piramidi e la sfinge ad Al Jizah, il museo egizio e la vecchia citta’ islamica, partiamo alla volta di Ismailia: il primo tratto sono 170 Km di autostrada, passiamo il canale di Suez a Qantara, quindi avanti fino al confine israeliano di Rafah. In serata arriviamo ad Ashqelon per un altro giorno di relax.
  • 13-mag Ashqelon – Haifa Da Ashqelon ad Haifa, 130 Km di autostrada lungo la costa. Sbrighiamo le pratiche doganali israeliane in fretta e partiamo puntuali alle ore 20.00 per il trasferimento in nave da Haifa al Pireo.
  • 15-mag Pireo – Patrasso Arriviamo alle 14.00 – Trasferimento in autostrada fino al porto di Patrasso dove dobbiamo arrivare entro le 18.30 per le formalita’ di imbarco; alle ore 20.00 partenza per l’ultimo trasferimento in nave da Patrasso ad Ancona.
  • 16-mag Ancona – Bolzano Arriviamo puntuali alle ore 14.00 – Trasferimento in autostrada fino a casa – Arrivo ore 20.00: l’avventura e’ finita.

Tips

Di seguito alcune informazioni che potranno tornare utili a chi si trovasse a transitare su queste strade.

Frontiera tra Tunisia e Libia: NON CAMBIARE IN NERO perche’ i Libici, per contrastare questo fenomeno hanno adottato il coefficiente del cambio clandestino; addirittura a Ras Ajdir abbiamo avuto un tasso ancora piu’ favorevole!

Frontiera egiziana: armarsi di santa pazienza e procurarsi subito, al primo cambio almeno 350 LE (lire egiziane); ci avevano detto che erano sufficienti 120 LE e invece abbiamo dovuto cambiare ben tre volte con tassi abbastanza svantaggiosi; preparatevi a code chilometriche e prestate attenzione quando vi appongono i timbri sul Carnet de Passage; una volta ottenute le targhe non andatevene subito perche’ vi devono consegnare la tessera dell’assicurazione e dell’iscrizione all’automobile club egiziano; una volta ricevuta anche questa tessera dovete ritornare alla dogana per farvela vistare.

Una volta entrati in Egitto la strada e’ teoricamente libera; se volete pero’ inoltrarvi come noi nel deserto, verso le oasi, dovete recarvi a Marsa Matruh per farvi rilasciare il permesso di passaggio, anche se volete andare solo a Siwa (il bello e’ che l’ambasciata italiana mi aveva garantito il contrario). Questo permesso lo rilascia la polizia militare sulla base di una dichiarazione che dovete fare all’ufficio del turismo che si trova vicino alla Corniche arrivando dalla strada principale; una volta fatto questo, con una fotocopia del passaporto e del libretto del vostro mezzo, dovete recarvi nella caserma che si trova in fondo a Sharia as Shaata.

Percorso da Siwa all’oasi di Baharia: sono 450 km di pista: vi consigliamo di fare tante copie del permesso quanti sono i check point lungo la strada (7): in questo modo risparmierete un sacco di tempo e guadagnerete sicuramente un invito per il te’ visto che non farete scrivere il militare per mezz’ora. Le uniche persone che si incontrano sono i militari ai posti di blocco. La strada e’ in discrete condizioni nel primo tratto, poi peggiora e si alterna sabbia e molta tole ondulee, anche profonda; fondamentale l’attrezzatura per riparare le gomme, una scorta di benzina sufficiente e una d’acqua abbondante.

Alto Egitto: anche qui le informazioni ricevute dall’ambasciata si sono rivelate errate: non e’ possibile viaggiare per conto proprio, ma bisogna seguire i convogli; noi abbiamo viaggiato cosi da Luxor ad Aswan da Aswan ad Hurghada e da Hurghada al Cairo; da qui in poi si e’ di nuovo indipendenti.

Bibliografia e fonti utilizzate:

Guida Lonely Planet di EGITTO, LIBIA e TUNISIA. http://www.lonelyplanet.com
Libro “Durch Afrika” di K. Daerr- edizioni REISE KNOW HOW (in tedesco) .
Libro “Guida all’orientamento” di G. Corbellini – edizioni Zanichelli.
Carte: Michelin 953 e 954
Carte aeronautiche militari americane: ONC H4
ONC H5
ONC J5
Travelling guide EGYPT della Lonely Planet.
Informazioni raccolte dai seguenti siti Internet:
Sahara el Kebira http://194.185.119.232 Info varie su Africa e viaggi
Sahara dream http://www.saharadream.com Info varie su Africa e viaggi
Egypt tourism net http://tourism.egnet.net Varie sull’Egitto
Mapquest http://www.mapquest.com Cartografia
Expedia http://www.expedia.com Cartografia
Klaus Daerrhttp http://www.daerr.de Allestimento mezzi ed accessori

I punti GPS li abbiamo ricavati un p¢ da Internet (reportage vari) un p¢ da amici che avevano percorso gli stessi tratti e soprattutto dal programma FUGAWI BSB che riproduce tutte le carte militari americane in formato BNC (scala 1:500.000) e che potete trovare da Daerr expedition service (vedi sito Internet sopra).
Questo e’ tutto; ad alcuni sembrera’ poco ad altri molto. A noi ha lasciato un ricordo indelebile, una grande voglia di ripartire e rivivere un’esperienza simile e la certezza che solo chi l’ha provata, puo’ capire il perche’ in una persona scatta la voglia di fare quello che noi abbiamo fatto.

Un saluto a tutti da Andrea e Tullio.

 

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