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La Namibia raccontata da una Guida di RoboGabr’Aoun

– Posted in: Cultura, Recensioni

Originally Posted Tuesday, February 17, 2009

 

EFFATA’ EDITRICE

PRESENTA:

“A circa mezza via tra i paralleli 24 e 25 di latitudine Sud dalla grande pista che conduce da Solitaire a Malthaoe si stacca una traccia polverosa che viaggia quasi perfettamente verso Ponente. Questa pista secondaria parte praticamente di fronte ad una imponente bastionata di graniti rossi…Quasi alla sommità della scarpata una linea di quarzi scorre parallelamente alla cresta creando un disegno armonioso, sembra un merletto imbastito da mani titaniche: un disegno visibile da chilometri e chilometri di distanza.

Ebbene, mentre scendiamo verso Est lungo la pista alla nostra destra ci scorrono le ultime briciole del grande massiccio del Naukluft che, lentamente, degradano fino a morire nella pianura sconfinata. A sinistra, oltre il tappeto di erbe alte, le schiene frastagliate delle montagne proseguono la loro corsa verso Sud, ininterrotte, fino a perdersi nella nebbia che avvolge l’arco dell’orizzonte…Di fronte a noi solo un dirupo isolato si alza dalla piana, un tozzo grumo di graniti grigi disordinati, ultima barriera prima del grande salto verso le sabbie del Namib: l’altura di Sesriem.

La pista è breve, appena una manciata di chilometri: muore ai cancelli del Parco del Namib formando un crocevia con l’arteria che di qui si srotola verso il Sud più profondo a cercare Helmeringhaus e Luderitz. Ma proprio qui, dove terminano questi 15 chilometri di sassi e polvere si apre una pianura di erbe rade, il cui suolo già ha in sé i colori intensi del Namib, con un tappeto di sabbie color dell’ocra. Erbe ingiallite dall’inverno che però al tramonto, come per magia, si vestono d’argento e, piegandosi nel vento, muovono l’intera pianura in un susseguirsi di onde scintillanti. E, scomparso il sole, dapprima soffuso poi sempre più intenso si alza il richiamo dei gechi, milioni di gechi a colmare l’oscurità di una sinfonia di schiocchi che si richiamano da una rupe all’altra, voce stessa di questo angolo di Africa.

Se c’è un luogo in cui la magia è tangibile e reale è qui, nella pianura di Sesriem.

E se c’è un luogo in cui essa, nella notte, può sfiorare l’anima con il suo respiro fino ad abbracciarti il cuore con un nodo insolvibile è qui, ai confini del Namib…Non è leggenda: io lo so. ”

SAVANA

La Namibia raccontata da una Guida

Effatà Edizioni, 2009

Di Robo Gabr’Aoun

Un libro nato da un “vissuto” intenso. Pagine che non raccontano il Paese ma che in esso letteralmente vi trasportano. Il potere evocativo dell’autore nel richiamare luoghi, situazioni, persone fa sì che il lettore non sia più seduto in poltrona a sfogliare un testo ma ora su una spiaggia ventosa sull’Atlantico, ora nella savana di un Parco o ancora tra le danze festose degli Himba di montagna o di fronte all’incredibile spettacolo delle Epupa Falls. Un libro che non è solo un racconto ma un vero viaggio; sia per chi in Namibia è già stato ed in queste pagine ritroverà emozioni già vissute, sia per chi ancora quel suolo non ha conosciuto e da queste righe inizierà il cammino di scoperta di questo meraviglioso Paese.

Un libro che non può mancare dalla biblioteca di chiunque consideri il viaggio una delle forme più elevate di cultura e conoscenza.

Effatà Editrice, febbraio 2009.

STRUTTURA DEL LIBRO:

Un “frammento” di Africa vissuta, ancora un testo che si pone a mezza via tra il racconto di viaggio e la Guida al Paese, piacevole mix di indicazioni pratiche, itinerari, curiosità e pagine di “appunti di viaggio”, redatte sul campo da un professionista del viaggiare in Namibia, racconti di esperienze vissute direttamente da chi, di persona, da anni conduce turisti attraverso piste e deserti di un Paese meraviglioso. Un libro che non solo è fonte preziosa per la conoscenza del Paese e per la preparazione di un viaggio lungo le sue piste ma è anche piacevole lettura, ricco di brevi racconti, aneddoti, vicissitudini che solo chi quelle piste vive da lungo tempo può narrare.

Un “nuovo” SENTIERI DI NUBIA (Effatà, 2007), questa volta sull’Africa Australe

AUTORE

Robo Gabr’Aoun, viaggiatore d’Africa tra i più conosciuti nel nostro Paese, guida professionista in Namibia ormai da diversi anni, racconta il Paese dal punto di vista di chi, per esperienza diretta e continuativa, conosce di esso gli angoli più remoti.

TARGET

Appassionati di viaggi africani in genere, viaggiatori intenzionati a recarsi in Namibia,

Appassionati di etnologia e cultura dell’uomo in genere.

CONTENUTO

407 pagine, 25 mappe delle varie località.

Capitoli specifici sulle varie regioni del Paese, con nozioni importanti su popoli e cultura, comprese problematiche sociali legate alle differenze razziali.

Capitoli tecnici con itinerari classici e particolari, assolutamente inediti ed aggiornati , correlati di spunti innovativi e preziose informazioni pratiche per fare di un soggiorno in Namibia un’esperienza indimenticabile

Una serie di brevi racconti, fittamente intercalati alla trama principale, riguardanti esperienze di viaggio vissute in prima persona nel corso di più di 100.000 chilometri percorsi lungo le piste namibiane.

Appendice sul Parco di Victoria Falls (Zimbabwe e Zambia)

CASA EDITRICE

Effatà Edizioni, Via TreDenti 1, Cantalupa, Torino

info@effata.it

Volume contenuto nella Collana “Pellegrino dell’Assoluto”.

ISBN 978-887402-412-4

COSTO:

19.50 Euro.

Nelle migliori librerie da Febbraio 2009.

 

 
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