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pista Mecissi Zagora (Marocco) By Robogabraoun

– Posted in: Africa, Nord Africa, Resoconti di viaggio

By Robogabraoun
Originally Posted Monday, August 14, 2000

PISTA MECISSI – ZAGORA kmt. 230 (Marocco)

a cura di RoboGabr’Aoun e A.Cara

Rilevata nel dicembre 97-Agosto 99

Pista interessante,assolutamente non frequentata.Percorre una serie di altopiani di rocce laviche,coro-nati da rilievi tabulari.Alcuni villaggi si trovano nella prima parte poi il il deserto roccioso prende il sopravvento fino agli sperduti Oum Jirane e Tissemimune.La pista poi sale verso il colle del Tiz ‘N Tafilalet,per poi raggiungere il corso del Draa nei pressi di Zagora.Questo tracciato mette a dura prova le vetture:ammortizzatori e cuscinetti ruota devono essere a posto.Non occorrono scorte di carburante anche se consiglio almeno due taniche di riserva:non è facile trovare l’esatta direzione,specie tra le spianate in cui si intrecciano diverse piste ingannevoli.E’ una pista assolutamente splendida,vale la fatica!

Strada asfaltata da Rissani ad Alnif-Tazzarine.La strada percorre un vasto altopiano ricco di acacie, costeggia una Falesia che separa la zona dall’Hammada dell’Erg Chebbi e, dopo un valico, conduce all’abitato di Mecissi.

All’entrata del paese sulla destra un punto di ristoro. 200 metri oltre sulla sinistra Stazione di Servizio Ziz.Personale gentile: se avete dubbi sul percorso da seguire domandate e vi forniranno indicazioni precise.

400 metri circa dopo la Stazione di Servizio, sempre sulla sxt provenendo da Rissani, si diparte una pista ciottolosa e serpeggiante che si inoltra tra le acacie.

Al km 2,5 BIVIO. Prendere a destra, verso una collinetta rocciosa che ospita una torre-radio in ferro bianca e rossa (31° 11′ 537″N – 004° 49′ 147″W).

Oltre la collina piccola piana riparata ottima per bivaccare.Legna in abbondanza.

Dopo circa 10 km, in vista di Tazoulait, grosso banco di sabbia che ostruisce la pista.

Subito dopo troviamo un ponte in cemento che permette l’accesso all’abitato (31° 03′ 835″N – 004° 53′ 802″W).

Oltre Tazoulait la pista procede senza bivii attraversando due piccole borgate:

Paese 1: 31° 01′ 110″N-004° 53′ 426″W. Paese 2: 30° 30′ 296″N- 005° 24′ 454″W .

La pista si snoda tra muretti di fango e palmeti con fondo a tratti sabbioso con solchi poco profondi.

Leggera tole ondulee.

A 30° 57′ 405″N – 004° 54′ 263W si incontra il Paese di Fezzou.Pozzo sulla sinistra.

La pista attraversa il paese.Quasi all’uscita si incontra uno spiazzo; da esso una pista conduce ad Est lungo la direzione fin’ora seguita.Noi svoltiamo di 90° a destra, tra le case, in direzione di una torre-radio in ferro (30° 56′ 287″N- 004° 54′ 611″W).

La traccia subito fuori dell’abitato diviene ben marcata e sale ad un altopiano di rocce laviche nere(basalto).

Dopo circa 10 km si scende in una depressione polverosa costellata di bassi cespugli.

ATTENZIONE: evitate di passarci sopra:hanno un piccolo fusto in legno che può distruggere le ruote!!!

A 30° 50′ 205″N- 004° 58′ 765″W la pista scavalca una antica foggara, canale d’irrigazione.

La stessa foggara la riscavalcheremo dopo un ampio giro alla base del Jebel sulla Dxt.

Vasta hammada.Pista veloce.In vista di un valico si presenta un bivio.

La direzione naturale porta in una zona sabbiosa priva di tracce recenti.

Prendiamo a destra su fondo buono.In ogni caso le due piste si ricongiungono in prossimità del valico.

Al valico edifici abbandonati(30° 43′ 542″N – 005° 00′ 236″W). Ancora un altopiano.

Dromedari selvatici. A 30° 45′ 211″N- 004° 52′ 568″W bivio. Prendere a destra.

Seguire la principale ignorando le tracce secondarie.

Due piccoli valichi a 30° 34′ 439″N – 005° 15′ 568″W e 30° 24′ 695″N – 005° 37′ 414″W.

La pista ci porta ad una diramazione a T, posta circa 2 km prima dell’abitato di Oum Jirane.

La diramazione di destra conduce ad Alnif, sull’asfalto.Noi prendiamo a sinistra, verso alcuni edifici abbandonati. Oltre la spalla del Jebel che ci domina a destra si vede il paese di Oum Jirane(30° 38′ 323″N – 005° 06′ 669″W). Verso il paese le tracce si moltiplicano:

teniamoci a sinistra. Breve salita e siamo tra le case, sull’unica via che taglia l’abitato.

Subito fuori del paese bivio.I ragazzini tenteranno di spedirvi a destra.La pista giusta è quella di sinistra che in 8 km vi porta a Tissemoumine ( 30° 35′ 790″N – 005° 10′ 454″W).

Dopo il paese la pista sale verso i monti ed il fondo diviene assai sconnesso.Nomadi accampati nelle pianure sotto le rocce del Jebel. Si incontra ancora un piccolo agglomerato di case con rari abitanti.Procedere sempre diritto, ignorando le deviazioni a sxt ed a dxt. Si supera il passo Tiz ‘n Tafilalet.La pista scende verso valle.Da destra si immette nella nostra pista la traccia proveniente da Tazzarine.

Si scende lungo un oued di ciottoli grossi. All’orizzonte la macchia nera del palmeto di Zagora.Nella piana che porta al fiume Draa la pista si divide in numerose tracce.

Tutte conducono all’oasi.Consiglio di tenere la pista che si mantiene a destra, costeggiando il piccolo massiccio che domina il palmeto. Si costeggia il Draa a destra.A sinistra,sul Jebel, numerose case.

A 30° 19′ 061″N – 005° 49’ 675″W incrociamo l’asfalto della statale Zagora-Mahamid.

Svoltando a destra, dopo il ponte sul Draa, entriamo con una breve salita nel centro di Zagora (al termine della salita, sulla sinistra il famoso cartello “Timbouctou 52 jours”).

Procedendo invece verso sinistra si scende nella valle del Draa fino a Tamegroute, Tegounite e Mahamid, a 91 kmt.

RoboGabr’Aoun

 

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